Al via i lavori della Commissione di studio promossa dai Ministri Giovannini e Stefani

30 marzo 2022

Si è insediata oggi la “Commissione di studio per la resilienza, l’integrazione sociale e i diritti delle persone disabili”, prevista dal decreto del Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, Enrico Giovannini e dal Ministro per le Disabilità, Erika Stefani. La Commissione ha l’incarico di fornire analisi, supporto e consulenza su temi che riguardano l’accessibilità dei luoghi pubblici e privati, a partire dall’abitazione, e l’eliminazione di tutte le barriere architettoniche.

Tra le tematiche oggetto di studio della Commissione figura anche l’implementazione di spazi per il parcheggio gratuito riservati alle persone con disabilità, l’offerta di servizi aggiuntivi e la definizione di una policy comune tra Regioni ed Enti locali per garantire pari condizioni di accesso al trasporto pubblico locale. La Commissione si occuperà anche di verificare lo stato di attuazione della Piattaforma CUDE, il contrassegno unico che permetterà alle auto al servizio delle persone con disabilità di accedere alle zone a traffico limitato di tutti i Comuni d’Italia.

L’organismo - composto da esperti, rappresentanti del Ministro per le Disabilità, del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, del Ministero dell’Economia e delle Finanze, della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, dell’Anci e dell’Upi - ha quindi lo scopo di studiare iniziative comuni per consentire alle persone con disabilità di godere del diritto alla mobilità e all’accesso ai servizi, prevedendo anche un confronto con le federazioni rappresentative.

“Grazie al lavoro della Commissione sarà possibile avere uno sguardo d’insieme e indirizzare il programma comune”, dichiara il ministro per le Disabilità, Erika Stefani. “Lo scopo è migliorare le norme e rendere effettivi i diritti delle persone con disabilità, con riguardo all’abitazione e alla mobilità, rilanciare e verificare lo stato dei progetti per l’eliminazione delle barriere architettoniche nelle città, negli spazi pubblici e negli uffici privati. Un passo avanti verso un’inclusione che sia effettiva e che parta dalle esigenze delle persone con disabilità nella loro interazione con l’ambiente”.

“Una mobilità sostenibile è tale solo se è inclusiva e non discriminatoria”, ha sottolineato il Ministro Giovannini. “Per questo l’attenzione del Mims verso le persone con disabilità è massima. La Commissione apporterà un contributo di idee e di iniziative concrete – ha precisato il Ministro Giovannini - affinché siano garantiti tutti i diritti, compreso quello agli spostamenti in piena sicurezza, eliminando ogni possibile situazione e condizione che possa arrecare disagio”.

Torna all'inizio del contenuto