Ingresso in strutture di lungodegenza e ospedaliere: chiarimenti sui regolamenti

5 agosto 2021

In risposta alle diverse richieste pervenute, il Ministero della Salute ha pubblicato una nota in cui vengono riassunte le attuali norme che regolano: l’accesso\uscita degli ospiti e dei visitatori nelle strutture di lungodegenze e l’ingresso degli accompagnatori dei pazienti NON Covid-19 nelle strutture ospedaliere:

  • Strutture di lungodegenza, residenze sanitarie assistite (RSA), hospice, strutture riabilitative e residenziali per anziani (anche non autosufficienti), strutture residenziali socio-assistenziali:

    L’accesso\uscita di ospiti e visitatori è regolamentato al livello nazionale dalle linee guida contenute nel documento “Modalità di accesso\uscita di ospiti e visitatori presso le strutture residenziali della rete territoriale”.

    Il direttore sanitario o l’autorità sanitaria competente possono adottare misure di sicurezza più restrittive qualora la situazione epidemiologica lo rendesse necessario (ad esempio: tamponi rapidi all’ingresso delle strutture per tutti gli ospiti).

    In caso di visita, i familiari e i visitatori devono esibire all’ingresso delle strutture la “Certificazione verde COVID-19” in modalità digitale o cartacea.

    Alle persone ospitate nelle strutture (anche se non autosufficienti) sono consentite le uscite temporanee solo se sono in possesso di “Certificazione verde COVID-19” in modalità digitale o cartacea. In questo caso, non è previsto il periodo di isolamento all’interno della struttura al rientro.

  • Strutture ospedaliere, reparti ospedalieri e pronto soccorso:

    L’ingresso e la permanenza degli accompagnatori dei pazienti NON Covid-19 nelle strutture è consentito solo se sono in possesso di “Certificazione verde COVID-19” (è consentita anche la permanenza nei reparti di attesa e di accettazione dei pronto soccorso).

    Nei prossimi giorni saranno pubblicate ulteriori notizie relative alle modalità di visita nelle strutture ospedaliere per gli accompagnatori dei pazienti Covid-19.
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